sabato 31 dicembre 2011

NEW YEAR's DAY

Quasi Capodanno.
Che mica cambia nulla.
Tutto rimane uguale.
Ma si fanno i conti.

E allora di questo 2O11 mi tengo ogni cosa.
Le lacrime,il dolore nascosto che ogni tanto riaffiora,le notti in bianco a pensare,le delusioni,l'insoddisfazione cronica.
I sorrisi,le risate da mal di pancia,le cene alcoliche e non,le amiche vecchie e nuove,l'amore conosciuto di nuovo sotto altre forme.

Un nipotino nuovo di zecca.
Un'amica che è entrata nella mia vita come un fulmine.
Un sacco di scarpe nuove.
Un Natale riassaporato dopo tanti anni.

E stasera via a festeggiare.
Cena giapponese di qualità e a sentire Caparezza.
Che forse io non sono strana.
Ma come dice lui "vengo dalla luna".

Buon 2O12.





giovedì 22 dicembre 2011

CENE e CONTRO CENE

Un'intera settimana di cene.
Mannaggia al Natale.

Domenica col solito gruppo di amici e trombamici.
Lunedì con le amiche.
Martedì coi colleghi attuali.
Mercoledì con gli ex colleghi.
Giovedì col migliore amico.
Venerdì con gente conosciuta qui e lì.
Sabato in famiglia.

Regali pronti.
Impacchettati.
Infiocchettati.
Nessun biglietto però.

Non ho molto da dire.
Il Natale non mi farà diventare più buona.
Cercherò solo di essere meno fessa.
Quello si.

Buon Natale a chi passa da qui.






giovedì 8 dicembre 2011

RISCIACQUATE

Che ormai la Chiara ultimamente comunica con me solo con risciacquate&cazziatoni.
Perchè non posso sempre lamentarmi di essere stanca.
Anche se da novembre il mio primo giorno libero sarà Natale.
Perchè sono bella e simpatica.
E il fatto che non mi si fili nessuno dovrebbe distruggere questa sua convinzione.
Perchè la mia vita è perfetta anche senza una casa mia.
Anche se sfido chiunque a vivere dieci anni lontano dai propri genitori e poi ripiombare nella loro casa.
Perchè io non ho bisogno di un uomo accanto.
Anche se il non fare sesso da due mesi sta avendo ripercussioni catastrofiche sul mio umore già labile di suo.

Ci sono persone che mi girano intorno e non sanno come dirmi quella certa cosa.
Lo vedo nei loro occhi che non sanno come cacchio dirmelo.
E allora buttano qua e là mezze frasi.
Ma io lo so già.
Io ve l'ho letto negli occhi.Io di mezze frasi me ne intendo.
Lui diventa padre.
C'era da aspettarselo.
Non so ancora che effetto mi fa.
Forse nessuno.
Forse ne farò una tragedia.
Forse semplicemente me ne fregherò.

Qui lo posso dire.
Sono stanca.
Sono demotivata.
Vorrei innamorarmi.
Sopporto gente tutto il giorno.
E al momento sopporto poco anche me stessa.





domenica 4 dicembre 2011

TOSSE & REGALI

In questa cazzo di casa tossiscono tutti.
Madre.Padre.Nonna.
Ma io dico.
Che non potete prendere qualcosa?
Sentirvi tossire continuamente mi dà ai nervi.

Quasi finito i regali di Natale.
Il più bello è ovviamente per il Lore.
Che è il mio nipotino preferito.
Quel Samuele lo conosco da troppo poco tempo.

Sono stanca.
Sono sfinita.
Mi nutro malissimo.
E oggi nel giro di shopping natalizio ho avuto diversi black-out.

Ho un programmino per le mie prossime ferie.
Washington dalla mia buona amica Tania e una capatina a New York.

L'atmosfera natalizia mi deprime.
Ma è sempre stato così.
Anche quando ero innamorata.
Ci sono cene da fare.
Biglietti da scrivere.
Lucine da sopportare.
Troppe emozioni da soffocare.